Mobbing e licenziamento in gravidanza. Risponde il legale

mobbing-maternitaHo un lavoro  a tempo indeterminato e sono appena rientrata dalla maternità. Il  mio capo mi sta facendo mobbing a tal punto che ho sentito che a fine mese mi licenzia per riduzione di personale anche se ha lavoro.Ma se io fossi di nuovo incinta e lo scopro a febbraio posso chiedere il reintegro entro 60 giorni?

Il d.lg 151/2001 stabilisce che il datore di lavoro non possa licenziare una donna in stato di gravidanza. Tale divieto opera anche se il datore di lavoro non era a conoscenza della gravidanza, e sin dall’inizio di quest’ultima. Di conseguenza, la lavoratrice sarà tutelata a partire dal momento di inizio della gestazione. 

E’ opportuno ricordare, tuttavia, che il divieto in questione non opera in modo assoluto. Una delle eccezioni ammesse dalla legge è proprio quella della cessazione dell’attività dell’azienda alla quale è addetta la lavoratrice. In ogni caso, la lavoratrice potrà rivolgersi ad un organismo sindacale o ad un avvocato specializzato nell’ambito del diritto del lavoro qualora dovesse nutrire dei dubbi sulle motivazioni addotte dal datore di lavoro, al fine di valutare meglio la fattispecie concreta. 

Dott.ssa Nadia Andriolo