Infezioni, flora batterica e rischio di parto pretermine

Ureaplasma e fertilità femminile e maschileSecondo uno recentissimo studio, il tipo  flora batterica presente nel corpo di una donna potrebbe aumentare il rischio di  parto pretermine. La flora batterica,  quella che risiede normalmente nel corpo umano svolge un ruolo importante per la salute e in particolare durate la gravidanza.

Nello studio si è andata a valutare la flora batterica vaginale, orale e intestinale durante e dopo la gravidanza di 49 donne dai 18 anni in su.

Di queste donne 15 sono andate incontro a un parto pretermine

Si definisce parto pretermine quando la nascita avviene prima delle 37 settimane di gestazione. In tutto il mondo i parti pretermine rappresentano l’11% di tutte le nascite.

Lo studio ha associato la nascita pretermine a una flora batterica alterata e pertanto un attento monitoraggio dei cambiamenti di tale flora potrebbe in alcuni casii prevenire i parti prematuri.

In particolare lo studio ha evidenziato che  bassi livelli di Lactobacillus nella vagina era correlato a un aumento del rischio di parto pretermine.

Inoltre le donne con bassi livelli di questo batterio e con la presenza di altre due specie batteriche (Gardnerella e Ureaplasma) avevano un rischio ancora più marcato di parto pretermine.

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Se questi risultati verranno confermati da ulteriori studi, la valutazione della flora batterica vaginale potrebbe divenire uno strumento diagnostico utilissimo per capire quali sono le donne a rischio di parto pretermine.

I ricercatori hanno inoltre scoperto che la composizione della flora batterica vaginale cambia drasticamente in concomitanza con il parto nella  maggior parte delle donne. In particolare si evidenzia una diminuzione dei livelli di Lactobacillus che vengono sostituiti  da una gamma diversificata di batteri. In base ai dati dello studio questo cambiamento persiste fino ad un anno dopo il parto.

Quando i ricercatori hanno confrontato i campioni batterici vaginali con campioni provenienti da altre parti del corpo, hanno scoperto che dopo il parto la comunità batterica vaginale è diventato simile alla flora batterica intestinale.

Non è ben chiaro come avviene questo cambiamento nella flora batterica, o come questo cambiamento possa influenzare la salute di una donna; tuttavia, è possibile che una flora vaginale alterata  dopo il parto possa influenzare il rischio di una donna di incorrere in un parto pretermine in una gravidanza successiva, se il concepimento dovesse avvenire poco dopo il parto. Anche per questa ipotesi nono necessari altri studi di approfondimento.

Nel frattempo anche in gravidanza è bene adottare una buona igiene quotidiana con i prodotti giusti e riferire al medico la presenza di eventuali infezioni che vanno prontamente curate.

Fonte:

Daniel B. DiGiulioBenjamin J. CallahanPaul J. McMurdieElizabeth K. CostelloDeirdre J. LyellAnna RobaczewskaChristine L. SunDaniela S. A. GoltsmanRonald J. WongGary ShawDavid K. StevensonSusan P. Holmesand David A. Relman Temporal and spatial variation of the human microbiota during pregnancy PNAS 2015 ; published ahead of print August 17, 2015, doi:10.1073/pnas.1502875112