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ciao a tutte
ho deciso di parlare della mia esperienza in questo forum perchè a voce non riesco a parlarne con nessuno… sono rimasta incinta quasi per caso. A marzo del 2013 sono stata operata per una infezione peritoneale e mi avevano detto che c’era possibilità che le mie tube fossero chiuse per le aderenze dovute all’infezione. Nel giro di due mesi che non usavo precauzioni sono rimasta incinta ed ero felicissima. Alla nona settimana però la brutta notizia durante un controllo. Aborto interno. Volevo morire. Non era possibile. Era colpa mia. Avevo fatto qualcosa di sbagliato. Non ero stata abbastanza attenta. Il dolore è sordo e costante in questi mesi.. ogni giorno.. e soprattutto ogni notte.. la notte è il momento peggiore piango nel sonno e mi sveglio singhiozzando… In più avevo appena annunciato la gravidanza a tutti (stupidamente ma non stavo nella pelle) e quindi ho dovuto annunciare a tutti quello che era successo. Quello che mi fa paura adesso più di tutto è ciò che sento quando vedo mamme e future mamme felici.. le invidio così tanto che diventa un sentimento cattivo… non vorrei provarlo ma non so come fare… Non so davvero come superare questo dolore e questo sentimento cattivo che mi spacca il cuore e che mi fa sentire ancora più in colpa… Scusate lo sfogo ma magari scrivendo nero su bianco quello che provo riesco a scacciarlo, a vergognarmi di meno e a ritrovare un po’ di serenità….
Capisco perfettamente il tuo sentimento e come ti senti, a marzo di quest anno ho avuto un aborto identico al tuo, all ‘ottava settimana …hai ragione la notte è il momento peggiore, quella scena che si ripete continuamente ancora adesso nonostante da 15giorni ho scoperto di essere incinta di nuovo. Non ti dirò come fare, attraversi delle fasi, anche io in alcuni momenti mi sono detta che era stata colpa mia…ma la frase che mi sono ripetuta per andare avanti è stata ….oggi è un giorno in più che mi allontana dall’aborto….purtroppo non c’è una ricetta solo il tempo e una nuova gravidanza possono darti la forza di andare avanti, perchè non si dimentica.
Sono mamma di Bianca (8 anni)
Quando e capitato a me ricordo che dopo 5gg accompagnavo mia figlia a scuola c’erano tante donne con il pancione e io ritornavo a casa con l’amarezza la delusione e la rabbia quella tanta mi chiedevo xche a me? Cosa avevo fatto di male x meritarmi tutto cio?ma una risposta non c’e delle volte piango poi mi dico basta non continuare a farti del male .non sei sbagliata non sei cattiva credo che tutte noi che abbiamo vissuto quella triste esperienza dal principio a provato cio che stai provando tu ,hai bisogno di tempo vedrai riavrai una speranza ,una felicita te lo auguro di cuore
Ti copisco completamente, dopo il primo aborto non potevo piu sentire di colleghe e sconosciute incinta senza sentirmi anche io cattiva. Sono dovuta stare a casa per poter smettere di vedere donne che ops, restano in cinta e va tutto bene al primo colp e che ti parlano con razionalità di quello che ti è successo ma loro figlio è li e loro non hanno avuto problemi! Vorrei dirti che andrà meglio ma questo dipende dalla forza che ognuna di noi ha dentro e io mi sono resa conto che nella perdita non sono piu cosi ottimista. Mi sono convinta che in questo caso solo una gravidanza sana può ridarci la serenità perduta anche se non tutta, quello mai. Piangerò per sempre pensando al bimbo che non è mai nato e alla mamma che non è potuta nascere e anche pensando l bimbo che sto perdendo ora probabilmente. So che ci sono casi peggiori ma ognuno ha la propria vita e il proprio dolore e ogni singola vita è importante. Ti direi di andare da una psicologa ma se anche per me è servita in tanti ambiti dell mia vita in questo non serve. Però sicuramente ci sono persone che si sentono meglio. Anche se non posso aiutarti ti sono vicina come a tutte coloro a cui è successo. Un bacio
