Ciao Aurora, ti racconto la nascita di mio figlio: io ero del tutto sicura che al momento del parto avrei fatto la peridurale e avrei anche chiesto il protossido (non vedo perché soffrire tanto se si può diminuire il dolore).
Però quando sono andata in ospedale per partorire, non mi hanno fatto la peridurale perché il travaglio procedeva troppo velocemente e non ci sarebbe stato tempo perché la puntura facesse effetto. Alle 15.30 sono arrivata in ospedale con le contrazioni, che però non erano così dolorose come mi aspettavo, tra le visite e i monitoraggi il tempo è passato velocemente e il dolore forte è arrivato alle 19.30 ed era appunto troppo tardi. Così ho chiesto il protossido e mi hanno portato la bombola. Ho iniziato a respirare dentro la mascherina ma non ho sentito nulla se non l’iperventilazione. Alle 20.38 è nato Enrico, dopo l’ostetrica si è accorta che la mascherina non era collegata alla bombola e quindi ho perso tempo a respirare male invece di concentrarmi sulla respirazione corretta. Il mio parto quindi è stato totalmente naturale anche se era l’opposto di quello che volevo. Per fortuna il dolore fortissimo è durato solo un’ora…
Ti consiglio quindi di chiedere l’anestesia appena arrivi in ospedale e non quando inizi a sentire dolori fortissimi, perché se sei fortunata come me e il tuo travaglio è veloce, potrebbe essere troppo tardi.
In ogni caso sappi che è un dolore molto forte ma che la forza per sopportarlo viene fuori tutta (in fondo siamo fatte per fare figl)!
Però al prossimo figlio, la peridurale la chiederò appena metterò piede in reparto!!!!
Sono mamma di Enrico (7 anni) Stefano (4 anni)