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Ciao ragazze, auguri di buona Pasqua!
come state? io fisicamente sto meglio, ho fatto la visita 10 giorni fa ed ero ripulita del tutto, utero tornato alle dimensioni normali e le ovaie avevano già ripreso a funzionare (si vedeva il follicolo). Mi sono aiutata con fiori di Bach che sto ancora prendendo per riprendermi un po’ anche psicologicamente. Sono passati 31 giorni ed ancora niente ciclo, ma dolcetti e stamani spotting lieve.. mi sa proprio che il mio ciclo farà come fece dopo il primo aborto, con spotting prima del ciclo vero e proprio.. la scorsa volta però mi ritornò dopo 26 giorni e i cicli mi si accorciarono, vedremo questa volta.
vi mando tanti baci e abbracci..
Sono mamma di Chloe (10 anni)
Ciao Linda, sono contenta che stai meglio…vedrai che il ciclo arriverà presto. anche a me avevano detto 30/40 giorni dopo il raschiamento e invece dopo 25 giorni è arrivato. nel mio caso però dopo l’as e raschiamento il ciclo si è allungato, ora è di 28 giorni spaccati! prima era un po’ più breve…
io ho fatto tutti i vari esami post aborto, mi sono beccata due volte l’influenza e quindi c’è stato uno stop di 3 mesi nella ricerca. ora spero che maggio sia il mese giusto e che prima della fine dell’anno il mio sogno si avveri :heart:
sono tranquilla e fiduciosa per adesso, spero di continuare così…
ti faccio un enorme in bocca al lupo per il tuo futuro!!! :rose:
Cos’è una mamma?
Una mamma è qualcuno che ama. Ama all’infinito. Ama prima ancora di sapere dell’esistenza del suo bambino. Ama nella mente, nei sogni, nei pensieri, nei desideri. Ama nel cuore, nelle speranze, nelle preoccupazioni, nell’attesa.Una mamma è qualcuno che un giorno ha sentito dentro di sé la vita crescere: un test positivo le ha detto che c’era un puntino dentro il suo ventre e ha cominciato ad amarlo. Una mamma è colei che ha saputo in quel momento che una parte di sé sarebbe per sempre vissuta fuori dal suo corpo.
Una mamma è qualcuno che porta sempre nei suoi pensieri il suo bimbo, che mette lui al primo posto, che spera nel meglio per lui.
Una mamma porta suo figlio nel cuore e, vicino o lontano, sa che è sempre con lei.
Una mamma è una Mamma. E non cambia nulla se quel figlio che ama può portarlo con sé solo nel cuore o anche tra le braccia.
Oggi, prima domenica di maggio, si dedica un giorno alle mamme “speciali”, quelle normali mamme, che hanno perso i loro bambini. Si dedica loro un giorno forse pensando che la Festa della Mamma, la seconda domenica di maggio, non faccia al caso loro. Ma nessuna mamma è meno Mamma perché ama suo figlio nel vento invece che dentro ad una culla.
Che lo spazio che oggi si dedica a queste mamme, sia uno spazio che serva a riflettere e a capire che sono “mamme e basta”, senza nulla di <i>speciale</i>. Che serva ad imparare ad essere più sensibili e più consapevoli verso il lutto perinatale, così come verso la maternità in genere.Dott.ssa Giulia Schena
La tua culla è nel mio cuore ❤️... abbiate cura di splendere lassù ! ❤️👼🏻❤️
Sono qui tra le lacrime a scrivere anche io!
Sono mamma di un bimbo di quasi 2 anni e mezzo arrivato dopo 5 mesi di ricerca,scopro di essere incinta a 7 settimane avendo all’epoca un ciclo irregolare (novembre 2014), la gravidanza è tranquilla fino al 3 trimestre dove il rischio di un parto prematuro ci toglie l’entusiasmo della nascita; a 35+2 (luglio 2015) con parto naturale nasce il mio gnometto!
Decidiamo ad agosto 2016 di riprovare a beccare la cicogna, fisso una ecografia di controllo e risulta tutto apposto (pap test compreso), la caccia è aperta; a fine ottobre 2016 scopro di essere incinta, a inizio novembre ho delle perdite dopo aver tirato su dei pesi e al pronto soccorso vedono un mancato accollamento, il giorno successivo il mio ginecologo prescrive la terapia, 15 giorni riposo assoluto, e progesterone. Alla scadenza dei 15 giorni il distacco si riassorbe e posso riprendere la mia vita di sempre avendo solo alcuni accorgimenti; a gennaio 2017 mi prende un febbrone da paura ed escono delle bolle, facciamo delle analisi e risulta morbillo in corso, vengo ricoverata al reparto di malattie infettive e durante il ricovero rompo le acque a 17 settimane; tutti dicono che non ci sarà proseguimento per questa gravidanza ma appena mi dimettono cerco risposte altrove dove per potermi aiutare devo fare prima degli accertamenti, dopo una di quelle mattine a casa mentre sono in bagno, sento qualcosa tra le gambe, ho avuto un prolasso del cordone, rimane poco da fare ormai dopo induzione a 20 settimane +1 il 12 febbraio 2017 nasce senza vita il mio Lorenzo!
Ammetto che piango mentre scrivo di lui! Mi manca disperatamente!
Decido visto i precedenti di vaccinarmi contro la rosolia aspettiamo le analisi negative e riprendiamo la caccia a giugno ad 2017 ( con il terrore e il mio Lorenzo nel cuore) ad agosto un altro positivo ma le beta non raddoppiano come dovrebbero e dopo dei dolori e perdite di sangue al pronto soccorso vedono un mancato accollamento e alla discesa delle beta, a questo punto smetto il progesterone aspettando che si risolva tutto da solo a 7 +2 inizia il tutto (espello coaguli enormi di sangue) il tutto dura 10 giorni! Alla eco di controllo sono perfettamente pulita; ma questo ginecologo non mi aspira piu fiducia; allora mi rivolgo al centro per poliabortività di Roma a via Silone, a dicembre la prima visita adesso devo terminare gli accertamenti e a marzo portò tutte le risposte e vediamo di andare infondo a questa situazione!
Per la perdita del mio Lorenzo sono stata in tutto ricoverata 25 giorni e stare lontana dal mio gnometto all’epoca di 18 mesi è stato straziante come quello che stavo passando; la mia forza è stato lui, vederlo con me ogni giorno e rendermi conto di quanto gia ero fortunata;
La voglia in me di cercare un’altra gravidanza è forte e non nego che vorrei avere l’incoscienza di aprire la caccia già adesso, ma so che finché non mi dicono cosa sia successo e se devo avere determinati accorgimenti è da immaturi intraprendere di nuovo questo percorso! Mi auguro che questo 2018 porti sollievo a tutte noi mamme che abbiamo degli angioletti che ci proteggono;
Salve ragazze. La conversazione è del 2016 ma spero di poterla continuare.
Ho avuto purtroppo un aborto spontaneo la scorsa settimana, mi trovavo alla 5 settimana. Avevamo scoperto la gravidanza il sabato. Grande, grandissima gioia! Una gravidanza dolcemente inaspettata e la felicità di poterla condividere con mia sorella, incinta anche lei! Mille progetti nel cuore, sogni, aspettative…Poi, il martedì mattina, dopo aver accompagnato alla porta mio marito e la nostra piccola pronta per una nuova giornata al nido, vado in bagno e lí inizia tutto purtroppo. Sanguinamento, corsa al pronto soccorso e nei giorni seguenti l’addio al mio angelo. Un dolore profondo, terribile. Non posso credere che una delle cose che più temevo, mi sia capitata. Ho avuto un aborto spontaneo, è successo. Penso e ripenso ai giorni precedenti l’aborto. Il sabato la scoperta, so festeggia tutto il giorno fuori. Poi la domenica incontriamo degli amici ai quali lo annunciamo. Il lunedì compro olio di mandorle, acido d’olivo, nuovi gomitoli di lana per sferruzzare qualcosa al pargoletto e poi il terribile martedì che mi strappa via questo sogno meraviglioso. Piango, mi dispero, ma devo cercare di non trasferire questo dolore sulla mia dolce bambina, verso la quale mi sento in colpa, quasi non laamassi abbastanza perché concentrata a piangere il suo fratellino/sorellina. Piango cn mio marito, ci abbracciamo. La fede in Dio è la nostra forza. Il nostro cuore è lacerato. Il lunedì successivo ci troviamo dalla ginecologa per una ecografia interna. L’embrione non c’è più, è già stato espulso. Il vuoto, il silenzio. Il giorno peggiore della mia vita. La ginecologa mi prescrive un farmaco per espellere ciò che resta della gravidanza nell’utero. Non voglio rimuovere niente, penso. Mi accontenterei quasi di quella placenta vuota, ma che è ancora legata alla gravidanza. Poi la sera si applica ed iniziano le perdite abbondanti. Una notte dolorosa. Non posso neanche allattare la mia bambina al seno perché questo farmaco può avere effetti indesiderati. Mi manca il conforto del suo ciucciare il latte, il suo visino rilassato durante la poppata. La piccolina piange perché vorrebbe poppare, si fispera, ma non non posso stasera per il suo bene. Stringo mio marito, piangiamo, ci asciughiamo le lacrime a vicenda.Il tuo messaggio mi ha commosso.. non ho niente da aggiungere se non che ti abbraccio e che anche per noi la fede è stata la nostra forza per superare i momenti più difficili anche quando non si capiscono… :heart:
Oltre 4 anni di ricerca e due angioletti nel cuore.. poi finalmente la nostra Aurora è arrivata!Sono mamma di Aurora (6 anni) Rachele (4 anni)Ciao Elena, ho avuto i brividi a leggere la tua storia.
Io ci sono passata a luglio, posso capire bene come ti senti. Per me era la prima gravidanza.
Se posso permettermi, tu hai la fortuna di avere qualcosa che alcune, a cui è capitato un aborto alla prima gravidanza, non hanno. È tua figlia.
Non voglio dire che il dolore sia minore se ti capita con il secondo figlio..non lo so, ma penso che il dolore in questi casi sia sempre lancinante.
Però puoi consolarti con lei, cosa che molte donne non possono fare. Aggrappati a lei con tutta la forza e continua a sorridere per lei e con lei. Sarà la tua salvezza.
Quando sei triste stringila forte e ricordati di quanto sei fortunata ad averla con te.
Io, e tante altre come me, questa fortuna non l’abbiamo avuta.
Ti abbraccioCara Dani, grazie di cuore per la tua vicinanza ed il dolce abbraccio. Sono molto felice di leggere che hai avuto la tua piccola Aurora!
Cara Chicca, hai perfettamente ragione, nonostante il profondo dolore sono davvero tanto fortunata ad avere la mia piccola principessa. Mi piace pensare che il mio dolce bambino e’ un piccolo santo in Cielo! Vegliera’ per sempre su di noi, sulla sua sorellina e sui figli che Dio vorra’ donarci!
Mi fa molto piacere leggere che una nuova creatura cresce nel tuo grembo! Ti auguro di vivere questa gravidanza nella gioia e nella serenita’ piu’ pure!Ti ringrazio Elena :heart:
Auguro a tutte le mamme di angeli che i nostri angioletti possano vegliare su di noi e proteggerci sempre❤️Cara Elena ho vissuto la tua stessa esperienza con l’unica differenza che il mio è stato un aborto interno quindi nonostante il cuore del mio piccolino si era fermato a 8 settimane l’ho scoperto a 11 durante la visita di controllo. Il giorno seguente ho dovuto fare il raschiamento e a causa dell’anestesia neanch’io ho potuto allattare il mio bimbo dopo che era stato tutto il giorno senza di me!
Inizialmente ho soffocato tutto il dolore dicendomi che in fondo sono molto fortunata ad avere già un bimbo ma oggi il dolore è tornato a farsi sentire tutto insieme…sicuramente il mio bimbo mi da tanta forza ma questo purtroppo non fa passare il senso di vuoto che sento dentro.
Sono mamma di A (6 anni) e C (4 anni)Chicca io ho vissuto entrambe le esperienze….aborto alla prima gravidanza, poi è nato mio figlio (che è tutta la mia vita) e ora di nuovo aborto, come te pensavo fosse un po’ più semplice da affrontare e invece il senso di privazione e di vuoto è lo stesso! Certo mi sento infinitamente fortunata e grata per il grande dono che ho!
Sono mamma di A (6 anni) e C (4 anni)Cara Dolcetta,
mi dispiace tantissimo per i tuoi dolori. Ti sono vicina.
Per quella che è la mia esperienza personale ed il mio modo di affrontare il dolore, piangere e parlarne continuamente, esternando i miei sentimenti di disagio, mi sta aiutando molto. Anche scrivere sul forum lo trovo terapeutico. Mettere nero su bianco ciò che si è vissuto e che si vive credo ci aiuti nella elaborazione del dolore.
Ti auguro di cuore che questo dolore possa trasformarsi al più presto in pace del cuore e che tu possa pensare ai tuoi bambini in cielo con serenità e dolcezza. Ti abbraccio forte.Grazie Elena!
Purtroppo il mio problema è proprio non poter esternare i miei sentimenti xk con mia madre non ne parlo x non farla preoccupare, con le mie amiche non me la sento xk loro non riescono ad avere bambini….resta solo il mio compagno ma non posso riversare tutto su di lui che soffre come me!
Sono mamma di A (6 anni) e C (4 anni)Cara Dolcina,
Scusa se rsp solo ora.
Capisco la tua situazione e come ti senti. A me hanno suggerito in molti di provare a scrivere una sorta di diario nel quale riportare tutte le proprie emozioni, raccontando ciò che si vive ogni giorno e ciò che si è vissuto. Non devi rileggere ciò che scrivi, ma semplicemente scrivere. Vista la tua situazione forse questo metodo può esserti utile, inoltra ricorda che noi “forumine” siamo qui proprio per sostenerci e darci forza!Grazie ancora Elena…scrivere qui mi aiuta molto, tu come ti senti? Io ho alti e bassi…l’altra sera mi ha dato un bel colpo di grazia la mamma del mio compagno con dei discorsi allucinanti sul fatto che avere degli aborti porterebbe poi ad avere dei figli che non stanno bene…in pratica mi ha detto di non riprovare, lei non è mai stata felice di questa gravidanza ma mai mi sarei aspettata tanta cattiveria…la rabbia che mi ha provocato in un momento già tanto delicato mi ha fatto sentire male!
Sono mamma di A (6 anni) e C (4 anni)Cara dolcetta non ci sono parole davvero per commentare quello che ha detto la mamma del tuo compagno! L’insensibilità di chi dovrebbe starci vicino fa davvero male 🙁
Come dice Elena scrivere fa davvero bene, io dopo il mio secondo as, oltre a sfogarmi qui sul forum con tante ragazze che potevano capire e aiutarmi a superare questo brutto momento, ho tenuto una specie di diario per mettere nero su bianco tutti i miei pensieri e sentimenti, e questo mi ha aiutato molto! Forza 💪 un abbraccio!
Oltre 4 anni di ricerca e due angioletti nel cuore.. poi finalmente la nostra Aurora è arrivata!Sono mamma di Aurora (6 anni) Rachele (4 anni)Ciao dani! Grazie mille! In realtà io ho sempre tenuto una sorta di diario fin da quando ero piccola, invece negli ultimi anni ho smesso, credo proprio che ricomincerò!
I nostri piccoli hanno praticamente la stessa età! Che bel nome Aurora!
Sono mamma di A (6 anni) e C (4 anni)Eh già! 😉 grazie! :heart:
Oltre 4 anni di ricerca e due angioletti nel cuore.. poi finalmente la nostra Aurora è arrivata!Sono mamma di Aurora (6 anni) Rachele (4 anni)Cara Dolcetta,
Mi dispiace molto per quello che è successo con la madre del tuo compagno. Cerca di farti scivolare quanto accaduto. Focalizzati sui tuoi due tesori, il tuo compagno ed il tuo bambino. Loro sono la tua forza!
Io abbastanza bene, a parte dei dolori lancinanti oggi. Credo che l’utero stia ritornando alla normalità. È successo anche a voi?Elena infatti così sto facendo, mi sto concentrando su chi amo e che mi ama…il mio ometto mi da tanta forza e tanto da fare quindi la mente e il corpo soo occupati x gran parte della giornata! Mi preoccupa un po’ il rientro a lavoro ma devo rientrare!!!
Io fino ad oggi non ho avuto dolori forti solo qualche crampetto i primi giorni quando prendevo il methergin.
Sono mamma di A (6 anni) e C (4 anni)Dolcetta mi dispiace, tua suocera è stata davvero indelicata in un momento così difficile..non ci sono parole 😢
Se posso permettermi..tuo marito non ha detto nulla?
Come dicevi tu il dolore in caso di aborto è sempre lo stesso, ma la differenza è eh stavolta hai tuo figlio a cui aggrapparti..può, anzi deve essere la tua ancora di salvezza. Anche se sei a terra devi farti forza per lui, e sono sicura che nei momenti difficili ti basta guardarlo per tornare a sorridere. Un figlio è una ragione di vita, e tu ce l’hai la tua ragione di vita.
Io spero di poter diventare mamma almeno una volta, se lassù qualcuno vorrà farmi questo dono 💝Ciao Chicca, scusa se ti rispondo dopo tanto tempo ma ho voluto staccare un po’!
Il mio compagno ovviamente si è molto arrabbiato con la madre e credo le abbia parlato anche in seguito xk ora è tutta gentile!
Vedo che sei incinta e ti auguro con tutto il cuore una meravigliosa gravidanza! :heart:
Sono mamma di A (6 anni) e C (4 anni)Salve ragazze,
Sono qui dopo aver trascorso due settimane davvero difficili. Mi hanno dovuto infatti operare d’urgenza perché avevo avuto una gravidanza extrauterina tubarica. Per cui mi hanno rimosso la tuba sinistra. Per fortuna questo non comporta alcuna complicazione per le gravidanze future.
Mi sento molto provata, fisicamente e psicologicamente. Oggi è stata una di quelle giornate davvero tristi.
Inoltre una mia amica mi ha appena annunciato di essere incinta. Se da un lato sono felicissima per lei, dall’altro ho sentito come una pugnalata al cuore.
Il mio piccolo angelo mi manca più che mai oggi. Così forte il dolore di non poterlo sentire dentro di me.
