Il metodo sintotermico per riconoscere il periodo fertile

Quando andate a compilare i grafici della temperatura basale che mettiamo a disposizione in questo sito, più precisamente applicate il metodo sintotermico.

Il metodo sintotermico si basa:

  • sulle osservazioni che una donna fa del suo muco cervicale,
  • sulla misurazione della temperatura basale
  • sulla rilevazione di altri segni biologici come i cambiamenti della cervice

Registrando tutti i dati sulla tabella la donna  riesce a individuare  il periodo fertile e  i periodi non fertili del proprio ciclo mestruale.

Ovviamente per imparare bene questo metodo sarebbe molto importante seguire lezioni personali con un istruttore preparato in modo da poterlo utilizzare anche per evitare le gravidanze con buona efficacia.

“Sinto” si riferisce al sintomo del muco cervicale. Il muco cervicale cambia sotto l’influenza degli estrogeni che vengono prodotti  dal corpo della donna sotto l’influenza ormonale.

“Termico” si riferisce alla temperatura basale che aumenta dopo che una donna ha ovulato (Ovulazione= quando  l’ovaio rilascia una cellula uovo).

La ricerca dimostra che entrambi sono segni affidabili di fertilità. In questo modo la coppia che vuole rimandare o cercare una gravidanza riesce a capire quando concentrare i rapporti.

Come funziona il metodo sintotermico?

Con questo metodo le donne imparano a conoscere il muco cervicale e a registrarne le caratteristiche quotidianamente.

Il muco cervicale è prodotto nella cervice della donna che è la parte inferiore dell’utero che lo divide dalla vagina.

Alla fine delle mestruazioni, se una donna non sente una sensazione di  bagnato e se non vede il muco cervicale nella zona vaginale, probabilmente non è fertile.

La comparsa del muco cervicale segna l’inizio del periodo fertile e il muco diventa chiaro, elastico e scivoloso con l’avvicinarsi dell’ovulazione. Dopo l’ovulazione il muco diventa denso, si asciuga e/ o scompare del tutto e questo indica la fine del periodo fertile della donna.

La temperatura corporea basale è la temperatura al risveglio. La temperatura basale  bassa nella prima parte del ciclo, e si alza subito dopo l’ovulazione sotto l’influenza del progesterone, uno degli ormoni riproduttivi della donna.

La temperatura basale rimane alto per il resto del ciclo. Pertanto, se una donna misura la sua temperatura ogni giorno, può identificare quando si è verificata l’ovulazione e quindi quando il periodo fertile del suo ciclo è terminato.

Imparare il metodo sintotermico permette di registrare questi segnali ogni giorno.In  base delle regole che si imparano, le coppie possono utilizzare il grafico per identificare i giorni di fertilità e quelli non fertili. In questo modo possono  decidere se avere o evitare rapporti sessuali a seconda dei loro obiettivi di pianificazione familiare.

Si utilizzano più metodi assieme ( temperatura e muco cervicale  e non singolarmente) proprio per aiutare le coppie a determinare con fiducia la loro fertilità in un dato giorno del ciclo.

Quanto è efficace il metodo sintotermico per evitare la gravidanza?

Se una coppia utilizza in modo perfetto il metodo sintotermico, l’efficacia nell’evitare la gravidanza è del 99,4-99,6%  (98-99% efficace nell’uso normale).

Questo significa che con l’uso normale del metodo in un anno, si verificano meno di 2 gravidanze per 100 donne.

Questa efficacia è paragonabile a quella di contraccettivi come la spirale e  migliore della pillola o il preservativo.

Per utilizzare il metodo sintotermico in modo corretto le coppie hanno bisogno di imparare da istruttori qualificati per essere sicuri di seguire tutte le istruzioni.

Può il metodo di aiuto sintotermico aiutare le coppie ad avere una gravidanza?

Si! Il metodo sintotermico  aiuta le coppie ad avere la gravidanza poteno identificare quando la donna è fertile. In questo modo avendo rapporti nei giorni più fertili aumentano le loro probabilità di avere la gravidanza

Uno studio condotto su 342 coppie ha evidenziato che l’81%  delle coppie ha ottenuto la gravidanza  entro i 6 mesi  aiutandosi con il metodo sintotermico. Semza l’utilizzo di questo metodo l’85% ha avuto una gravidanza entro i 12 mesi, quindi il doppio del tempo.

Quali sono i principali benefici del metodo sintotermico?

  • Il metodo sintotermico è facile da imparare e ha un’alta efficacia per avere o evitare la gravidanza.
  • Non si utilizzano dispositivi o farmaci che possono danneggiare il corpo o la fertilità della coppia.
  • E’ un metodo  in un certo senso bio, e poco costoso.
  • Insegna alla coppia di comprendere meglio il funzionamento dei loro corpi
  • E’ un metodo reversibile nel senso che la coppia può cambiare i propri obiettivi in qualsiasi momento e tutte le volte che vogliono.
  • Le coppie che  passano a un metodo naturale di pianificazione familiare migliorano  le loro relazioni,  si sentono più rispettati dai loro partner e hanno il controllo della loro fertilità

Le donne che hanno cicli irregolari, che hanno smesso la pillola o sono in allattamento possono usare il metodo sintotermico?

Sì! Si tratta di un ottimo strumento per le donne in tutte le particolari  situazioni di riproduzione.

Una donna che usa questo metodo sarà in grado di capire l’unicità del suo ciclo mestruale. Anche se il suo ciclo è diverso ogni volta, sarà in grado di capire cosa sta succedendo nel suo corpo. Se si trova in difficoltà può contattare un insegnante per avere ulteriori informazioni e istruzioni
Dove posso trovare ulteriori informazioni sui metodi sintotermico? Per le classi e gli istruttori:.

Dove posso trovare insegnati del metodo sintotermico?

Siti  di riferimento per l’Italia:

Fonti

1. Frank-Herrmann P., Heil J., Gnoth C., et al. “The effectiveness of a fertility awareness based method to avoid pregnancy in relation to a couple’s sexual behaviour during the fertile time: a prospective longitudinal study.” Human Reproduction 22 (2007): 1310-1319.

2. Frank Herrmann P., et al.  “Natural Family Planning with and without barrier method use in the fertile phase: efficacy in relation to sexual behavior: a German prospective long-term study.” Advances in Contraception 13 (1997):179-189.   (Note: In this paper, effectiveness was calculated when barriers were not used during the fertile period because barrier use is its own method.)

3. Trussell, J.  “Contraceptive failure in the United States.” Contraception 83 (2011): 397-404.

4. Gnoth C., Godehardt E., Frank-Herrman P., and Freundl G. “Time to pregnancy: results of the German prospective study and impact on the management of infertility.” Human Reproduction 18 (2003): 1959-1966.

5. VandeVusse L., Hanson L., Fehring R. J., Newman A., and Fox J. “Couples’ Views of the Effects of Natural Family Planning on Marital Dynamics.” Journal of Nursing Scholarship 35 (2003):171-176.