Cos’è la coverline nei grafici della temperatura basale?

Quando si crea un grafico della temperatura basale, è possibile aggiungere la cosiddetta "coverline" o linea di copertura, per visualizzare meglio l'ovulazione. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Per rendere più riconoscibile l’ovulazione nella lettura di un grafico della temperatura basale, i metodi sintotermici suggeriscono di tracciare la coverline o linea di copertura.

Vediamo di cosa si tratta e come disegnarla.

Cos’è la coverline?

La coverline è una linea orizzontale sul grafico della temperatura basale, che separa le temperature più basse (sotto alla linea) da quelle più alte (sopra alla linea).

Sostanzialmente, è una sorta di righello che aiuta a visualizzare più chiaramente i valori della temperatura basale.

esempio di coverline tb

Come si disegna la coverline?

Ci sono varie interpretazioni e metodologie per tracciare la coverline sui grafici.

Nel metodo sintotermico Rötzer, la coverline prende il nome di “linea di base pre-rialzo” e viene disegnata facendola passare sul punto di temperatura più alta degli ultimi 6 che precedono il primo rialzo termico. Più precisamente, per disegnarla si somma a quella temperatura più alta un valore di 0,05°C.

Nella figura sottostante, ad esempio, la temperatura più alta delle ultime 6 pre-ovulatorie è 35.9°C e il sistema imposta automaticamente la coverline (linea tratteggiata) a 35.95°C.

coverline

Queste temperature più alte devono comunque sempre seguire il picco del muco, cioè l’ultimo giorno del muco di alta qualità (muco a chiara d’uovo). Questa è una regola fondamentale dei metodi sintotermici.

Altri metodi sintotermici, come il metodo Camen, utilizzano invece la seguente procedura per individuare la coverline:

  1. Non considerare le temperature misurate durante i primi 4 giorni delle mestruazioni;
  2. Considerare tutte le misurazioni della fase bassa ad eccezione di quelle del punto 1;
  3. Sono necessarie almeno 6 rilevazioni nella fase bassa;
  4. Disegnare una copertine alla posizione 0,05°C più alta delle misurazioni della fase bassa;
  5. Contare 3 temperature consecutive sopra la coverline.

I metodi sintotermici, lo ricordiamo, vengono usati anche per evitare le gravidanze, quindi hanno regole ben precise.

Per chi cerca invece una gravidanza, la coverline serve semplicemente per avere un aiuto visivo nella individuazione dell’ovulazione, quando magari si ha un grafico di difficile interpretazione.

Come inserire la coverline nel grafico?

Nella tua area personale è possibile compilare i tuoi grafici della temperatura basale in forma privata. Il sistema prevede che la coverline venga disegnata automaticamente una volta impostato il giorno dell’ovulazione.

Se per qualche motivo una delle 6 misurazioni precedenti l’ovulazione fosse alterata, è possibile disabilitare la coverline automatica e posizionarla manualmente (l’aumento di 0.05°C viene in ogni caso impostata automaticamente dal sistema).

Ricordati di salvare il grafico dopo la modifica!

Dopo almeno 3 mesi di rilevazioni della tb dovresti riuscire a individuare la tua temperatura preovulatoria tipica e quindi la tua coverline.

In questo modo, finché i valori misurati rimangono al di sotto della coverline, saprai che non è ancora avvenuta l’ovulazione.

Delle volte può accadere di misurare temperature preovulatorie superiori alla coverline. Possono essere temperature alterate per qualche motivo (spesso i fine settimana registrano temperature alterate, perché si dorme di meno o di più oppure si mangia più tardi o diversamente la sera prima).

Ricordati sempre che servono tre rialzi consecutivi per confermare l’ovulazione: se si osservano dei picchi sporadici al di sopra della coverline non sono legati all’ovulazione.

Hai dei dubbi? Confronta i tuoi grafici nel forum dedicato alla temperatura basale!

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