11 cose da provare a fare prima di rivolgersi alla fecondazione assistita

Se si sta provando ad avere un bambino da diversi mesi, si è portati  a pensare che la fecondazione assistita sia l’unica soluzione per diventare genitori.

Sebbene la FIVET , la IUI , l’ICSI ecc possano aiutare a rimanere incinta, spesso necessitano di più  di un ciclo per farvi avere la tanto desiderata gravidanza:  tutto ciò può essere oneroso non solo dal punto di vista economico ma anche da quello emotivo.

vedi: calcola le probabilità di gravidanza con ICSI o FIVET

Gli esperti suggeriscono di mettere in pratica i seguenti consigli prima di ricorrere a una clinica per la fertilità:

    1. Controllare la fertilità del compagno.

      Quasi il 50% dei casi di infertilità sono imputabili all’uomo anche se i maschi generalmente tendono a sottovalutarlo.
      Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Human Reproduction gli uomini non sono in grado di identificare più della metà dei fattori di rischio  che possono influenzare la loro fertilità.
      Se la gravidanza non arriva l’uomo dovrebbe sottoporsi a uno spermiogramma. L’analisi del seme rivelerà  non solo il numero di spermatozoi, ma anche il volume, la motilità (movimento), e la forma degli stessi.

    2.  Consultare il ginecologo

      E’ importante escludere condizioni mediche che possano impedire la gravidanza come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), la presenza fibromi uterini, l’ endometriosi e la dominanza estrogenica, una condizione comune tra le donne che cercano la gravidanza. Se tutto ciò è nella norma, i cicli sono regolari , l’ovulazione c’è e lo spermiogramma va bene, si potrebbe rendere necessario il controllo della pervietà delle tube attraverso l’isterosalpingografia, che identifica le anomalie nella cavità uterina, come polipi o fibromi e permette di  vedere se le tube di Falloppio sono aperte. Alcuni studi dimostrano che questo esame diagnostico può anche leggermente aumentare la fertilità nei tre mesi seguenti la procedura. In alcuni casi il  medico può anche prescrivere un farmaco come il clomid per stimolare l’ovulazione.

    3.  Assumere integratori

      Sapete già che se cercate una gravidanza bisognerebbe adottare una alimentazione sana, fare esercizio fisico moderato e regolare, perdere il peso in eccesso, smettere di fumare e limitare l’alcool. Si consiglia anche di assumere vitamine  prenatali  che contengano 400 microgrammi di acido folico ogni giorno per prevenire i difetti del tubo neurale, che possono svilupparsi nei primi giorni dopo il concepimento, prima ancora di vedere un test di gravidanza positivo.  Gli studi hanno dimostrato che anche il coenzima Q10 migliora la fertilità.

    4.  Monitorare il ciclo mestruale

      Conoscere i vostri cicli mestruali vi permette di capire quando ovulate e quindi di mirare correttamente i rapporti. Per conoscere il proprio corpo e i suoi ritmi è molto importante osservarsi. L’ovulazione è accompagnata da sintomi ben precisi che possono essere visti ( muco cervicale) , sentiti (dolore alle ovaie) o misurati (temperatura basale) .In questo sito abbiamo un gruppo molto unito di donne che utilizzano il metodo della temperatura basale e un servizio di assistenza per aiutarvi a prendere confidenza con questo metodo.

    5. Avere rapporti ogni altro giorno.

      Spesso si pensa che più rapporti si hanno più alta sia la probabilità di  riuscire ad avere  un bambino.Non è necessariamente vero, anzi! Il  consiglio degli esperti è quello di avere rapporti a giorni alterni durante la vostra finestra fertile .

    6. Lasciar correre

      Quando si tratta di concepire un bambino è molto importante il legame che vi lega al vostro partner e il rapporto emotivo che avete con lui.
      Se  avete problemi irrisolti , se provate rancore per qualcosa che è successo con il vostro partner o con altri, se si prova paura, rabbia o risentimento, tutto ciò potrebbe influenzare la vostra capacità di rimanere incinta. Anche se voi e il vostro partner desiderate ardentemente un bambino è importante che il vostro rapporto di coppia sia equilibrato .

    7.  Modificare l’alimentazione

      Le donne con problemi ormonali, con problemi di dominanza estrogenica, con  fibromi, ecc potrebbero valutare, in accordo con il nutrizionista, una dieta a base vegetale. Gli ormoni presenti nella carne e nei latticini possono essere direttamente correlati  a fibromi e altri problemi ormonali.In ogni caso è comprovato che la fertilità può essere migliorata da una classica dieta mediterranea ricca di frutta, verdura e cereali integrali.
      Scoprite il nostro libro Le ricette della fertilità  con tanti consigli e ricette utili per migliorare la vostra fertilità e il vostro stato di benessere in generale

    8.  Usare un lubrificante favorevole agli spermatozoi

      Un lubrificante può rendere i rapporti più confortevoli, ma leggete attentamente le etichette perché alcuni lubrificanti possono influenzare la motilità degli spermatozoi e influenzare la probabilità di gravidanza come ha messo in evidenza uno studio pubblicato sulla rivista Fertility and Sterility. Ci sono quindi quelli che potrebbero aiutare il concepimento e altri che potrebbero impedirlo. Al momento dell’acquisto di un lubrificante fatevi consigliare dal vostro farmacista.

    9. Ridurre o eliminare il caffè.

      Cercate entrambi di ridurre o eliminare l’uso di caffè. Non solo la caffeina ma altre sostanze contenute nel caffè possono ridurre la fertilità

    10. Eliminare lo stress

      I problemi di infertilità sono stressanti. Ci sono studi che confermano che lo stress può influenzare la capacità di concepimento, altri studi negano questa teoria. Nel dubbio meglio cercare di rilassarsi con i vari mezzi che si hanno a disposizione, dallo yoga alla meditazione o anche semplicemente riposandosi di più e dedicandosi del tempo di qualità impegnandovi in qualcosa che vi piace.

    11.  Portare pazienza

      Una volta che avete escluso eventuali problemi che possono impedire la gravidanza,  continuate a provare, ma sempre cercando di mantenervi  rilassati. Delle volte. se tutti i parametri clinici sono a posto, è solo questione di tempo.
      Non lasciate però passare troppo tempo, perchè l’età è un parametro importante per la riuscita dei trattamenti di fecondazione assistita.

Un grande in becco alla cicogna!