I neonati piangono per tanto tempo nei primi 3 mesi di vita, ma quando è troppo?

Quanto piangono i neonati e in quali Paesi  piangono di più?

Il pianto del bambino è un evento che preoccupa i neogenitori  alle prese per la prima volta con un batuffolino fragile e indifeso  ma che quando piange sembra avere una potenza disumana!

Tutti  noi genitori ci siamo interrogati almeno una volta sul loro pianto:

Il  professor Dieter Wolke dell il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Warwick ha messo nero su bianco alcune tabelle che chiariscono le tempistiche di normalità del pianto del neonato durante i primi tre mesi.

Per farlo  ha condotto una meta-analisi che ha coinvolto quasi 8700 bambini provenienti da diversi paesi tra cui Germania, Danimarca, Giappone, Canada, Italia, Paesi Bassi , Stati Uniti, Australia e Regno Unito.

In questo modo si è  calcolato la media  del tempo che  nell’arco delle 24 ore i bambini passano ad agitarsi e piangere nelle loro prime dodici settimane di vita.

Quali sono  i neonati più piagnucoloni?

Sul podio troviamo i neonati italiani, inglesi canadesi e olandesi.

I neonati che piangono di meno li troviamo in Danimarca, Germania e Giappone.

Quanto piangono mediamente i neonati nelle prime 12 settimane?

Si è visto che i bambini piangono  mediamente per circa due ore al giorno nelle prime due settimane di vita.

A 6 settimane raggiungono il picco di 2 ore e 15 minuti al giorno e poi via via il tempo si riduce a una media di   1 ora e 10 minuti a partire dalle dodici settimane.

Tuttavia, alcuni bambini piangono solo 30 minuti,  altri  invece più di 5 ore nell’arco delle ventiquattro ore.

I più alti tassi di  pianti disperati, quelli da colica si sono registrati :

  • nel 28,8% dei neonati inglesi a 1-2 settimane di vita
  • nel 34,1% dei neonati canadesi a  3- 4 settimane di vita
  • nel 20,9% dei neonati italiani  a 8-9 settimane di età

I più bassi tassi di pianti da coliche si sono trovati in Danimarca  (5,5% a 3-4 settimane) e in Germania (6,7% a 3-4 settimane).

Le definizioni correnti per determinare se un bambino piange troppo e soffre di coliche, sono i criteri Wessel, che sono stati formulati nel lontano 1950.

Secondo i  criteri di Wessel un neonato soffre di coliche se  piange per 3 ore al giorno, per più di 3 giorni a settimana, per oltre 3 settimane a partire dalla seconda settimana di vita e fino a circa 3 mesi .

Visto che negli ultimi 60 anni la struttura della famiglia  ma anche il mondo dell’infanzia si è completamente trasformato, si rendono necessarie nuove linee guida adatte ai  genitori moderni e agli operatori sanitari per valutare quali effettivamente siano i livelli normali di pianto e  invece quali siano quelli eccessivi .

Questa ricerca è molto importante per imparare di più dalle culture in cui i bambini piangono meno e capire se questo può essere dovuto alla genitorialità oppure ad altri fattori legati alla gravidanza o alla genetica.

I nuovi schemi di normalità/pianto eccessivo  aiuteranno  i professionisti della salute a:

  • rassicurare i genitori se il bambino piange nel range considerato normale nei primi 3 mesi
  • procedere per ulteriori accertamenti se mostra pianto eccessivo.

Fonte

‘Systematic Review and Meta-Analysis: Fussing and Crying Durations and Colic Prevalence in Infants’ –  The Journal of Pediatrics.