Sterilizzare: si o no? Fino a quando? A caldo o a freddo?

Perchè si sterilizza? Quale procedimento usare? Fino a che età del bambino?

Il concetto di sterilizzazione comincia ad esservi familiare probabilmente dai primi giorni in ospedale quando il biberon, ciuccio, paracapezzolo, che sia vostro o della vicina di letto, viene sterilizzato ogni volta prima di essere usato.

Si sterilizza in pratica tutto ciò che il bambino si porta alla bocca.

Fortunatamente non il capezzolo in quanto producendo colostro e successivamente latte materno, contiene anticorpi che proteggono il bambino  e aiutano le sue difese immunitarie ancora poco sviluppate.

Un bambino appena tornato  a casa dall’ospedale e alimentato al seno, non ha bisogno di nessuna sterilizzazione se non dei ciucci  (se li usate, ma sarebbe meglio di no entro il primo mese di vita o comunque finchè l’allattamento al seno non si è ben avviato).

Se il bambino è allattato in modo artificiale la sterilizzazione di biberon e tettarelle  deve essere necessariamente fatta. Ci sono pediatri che sostengono che vada fatta solo per i primi 3 mesi, altri fino all’anno di età.

In linea generale ed usando il buon senso, si tende ad abbandonare la sterilizzazione  quando il bambino comincerà a gattonare per terra ( intorno ai 7-8 mesi di età) e  a maneggiare giochini idonei da mettere in bocca (come quelli per lenire il dolore alle gengive quando crescono i dentini) .

Una buona pratica inoltre è un accurato lavaggio delle mani ogniqualvolta si prende in braccio un neonato. Questo vale per tutti coloro che vengono a contatto con il bambino: nonni,  amici, fratellini… chiunque.

Dopo gli 8 mesi è importante comunque garantire al bambino un ambiente pulito, lavando accuratamente tutto ciò che viene a contatto con il bambino, dalle stoviglie ai giocattoli.

Tecniche di sterilizzazione più comuni

Prima di procedere alla sterilizzazione, biberon e tettarelle vanno accuratamente lavati con acqua e detersivo e poi abbondantemente risciacquati per eliminare i residui del detersivo per stoviglie usato.

La sterilizzazione a caldo

La sterilizzazione a caldo  può essere fatta:

  • a vapore
  • in acqua bollente
  • al microonde

In tutti e tre i casi si va a sfruttare il potere germicida del calore quando l’acqua raggiunge i 100 gradi.

La sterilizzazione a vapore  necessita di un apposito apparecchio che va ad energia elettrica, che trasforma l’acqua in vapore. L’acqua bolle, si trasforma in vapore che ha un potere germicida. Il biberon, smontato nelle sue parti viene inserito nel dispositivo che deve avere una chiusura ermetica e una valvola di sicurezza per l’uscita del vapore.

Un buon apparecchio dovrebbe avere un timer e un meccanismo di sicurezza per la fuoriuscita del vapore prima dell’apertura.

Sterilizzatore a vapore Chicco 3 in 1:

steriulizzatore vapore chicco

Può essere usato in tre modalità (completo per 6 biberon, ridotto per 2 biberon  o per microonde)


Gli sterilizzatori per microonde sono studiati appositamente per essere inseriti nello spazio (poco) concesso dall’elettrodomestico. Sono di materiale resistente e sono dotati di una vaschetta in cui inserire l’acqua fino al livello indicato.

Sterilizzatore al microonde Philips Avent

sterilizzatore microonde

Lo sterilizzatore per microonde di Philips Avent sterilizza in 2 minuti a 1100-1850 Watt, 4 minuti a 850-1000 Watt, 6 minuti a 500-850 Watt,

Può contenere fino a 4 biberon → Acquistalo su Amazon


La sterilizzazione  in acqua bollente non richiede l’acquisto di alcun dispositivo  ma semplicemente l’utilizzo di una capiente pentola in acciaio o alluminio, meglio se dotata  di cestello.

Mettete i biberon smontati nella pentola, copriteli bene con l’acqua, mettete il coperchio e portate a ebollizione.

Una volta raggiunta l’ebollizione, abbassate la fiamma e lasciate bollire per 20 minuti. Il cestello vi permetterà di togliere  dall’acqua i biberon e i suoi componenti senza toccarli con le mani.


La sterilizzazione a freddo

La sterilizzazione a freddo sfrutta le proprietà battericide delle soluzioni ottenute diluendo in acqua dei disinfettanti specifici a determinate concentrazioni.

Ogni disinfettante va utilizzato con  una vaschetta   che mostra l’esatto livello di acqua da aggiungere. Ogni  vaschetta dovrebbe essere dotata di pinze per estrarre gli oggetti alla fine.

Procedimento:

  • Preparate  la soluzione come indicato nelle  istruzioni del disinfettante.
  • Immergete i biberon e i suoi componenti nella soluzione controllando che tutti i pezzi siano ben immersi e non ci siano bolle d’aria.
  • Il tempo di sterilizzazione varia dai 30 ai 90 minuti
  • Al termine prelevate gli oggetti con la pinza senza toccarli

Alcune soluzioni  necessitano di risciacquo altre no, verificate bene le indicazioni sulla confezione dl disinfettante.

La soluzione va rinnovata ogni giorno.

Sterilizzatore a freddo Chicco

sterilizzatore a freddo

Il kit comprende: scovolino, pinza igienica. Contiene fino a 6 biberon. → Compralo su Amazon


Qualsiasi sterilizzatore che possiamo avere in casa, non fa una  sterilizzazione assoluta, cosa che succede solo in ospedale utilizzando l’autoclave.

Per quanto riguarda gli  ambienti, la nostra casa non è  sterile, ma possiamo pulire a fondo le superfici  che vengono a contatto con il bambino anche senza usare detergenti, con il solo vapore.